Paolo Del Debbio.
Giornalista e conduttore televisivo.
Editorialista de “il Giornale”.
E questo dice tutto.
La dice lunga sulla sua devozione a Forza Italia, all’attuale PDL, nonchè al leader Silvio Berlusconi.
Tanto che nelle sue interviste, nei suoi interventi, nel suo programma ” Secondo voi “, ha grande cura nel raccogliere testimonianze o opinioni che possano sostenere e difendere le idee di questo governo.
Ma non è l’unico poichè i canali di Mediaset e Rai pullulano di ex-ministri, opinionisti, pseudo-giornalisti o deputate, ex-conigliette dalle tette rifatte, che inneggiano alla “sicurezza e alla disciplina“: uno dei temi forti del Governo di destra italiano.
Mi viene in mente una canzone…
“Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credevi assolti
siete lo stesso coinvolti.Anche se avete chiuso
le vostre porte sul nostro muso
la notte che le pantere
ci mordevano il sedere
lasciandoci in buonafede
massacrare sul marciapiede
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c’eravate.E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le “verità” della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.E se credente ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.”(“Canzone del Maggio”-De Andrè)
Mi fa ribrezzo vedere come tutto sia manipolato, come ogni mezzo di comunicazione sia soggetto al potere di un gruppo di fascisti, come la verità venga falsata per farci pensare ciò che loro vogliono, per aizzarci l’uno contro l’altro.
Quotidiani e telegiornali stanno operando proprio in questo modo.
Mi è capitato di guardare un’intervista a Paolo del Debbio (durante il programma “Mattino5”) sull’argomento immigrazione, in occasione di un servizio sull’incendio appiccato dagli immigrati nel Centro di Identificazione ed Espulsione di Lampedusa ( il 17 gennaio).
Sono rimasta alquanto sbalordita dalle affermazioni che sono state fatte e dalle opinioni esposte.
In primis, e conseguente alla presenza degli immigrati sull’isola, la più grande preoccupazione dell’opinionista, nonchè degli isolani, è…IL TURISMO.
Durante quest’anno il flusso di turisti è diminuito notevolmente e di conseguenza l’isola, che basa la sua economia su questo fonomeno, si trova in una situazione di deficit economico.
E’ ormai risaputo che l’Italia, come il resto del mondo, è in una grave crisi economica: si sta raggiungendo il collasso e, in termini più pratici, le famiglie non riescono ad arrivare a fine mese…….però la causa principale viene attribuita alla presenza degli immigrati.
Il fenomeno dell’immigrazione e delle conseguenze sul turismo lampedusano è stato, quindi, paragonato al fenomeno della masiccia presenza di alghe che INFESTANO le spiagge, conseguenza dell’inquinamento. Un pò come in occasione delle Olimpiadi del 2008 quando si è assistito nella sede olimpica velistica di Qingdao, nella Cina orientale, alla formazione di una vera e propria moquette verde fatta di alghe che ha impedito agli atleti di allenarsi.
In quell’occasione migliaia di volontari sono stati richiamati e si sono mossi per ripulire le spiagge.
Il governo Berlusconi, oggi, fa la medesima richiesta: cittadini-volontari organizzati in ronde, hanno la missione di “ripulire” e vigilare le strade.
Per combattere l’insicurezza nelle città, reale o percepita, il governo ha portato i militari nelle strade. Ed è proprio a questa inquietudine che risponde l’approvazione di un decreto che rende più dure le misure contro la violenza sessuale e l’immigrazione illegale.
L’approvazione di questo da parte del Consiglio dei Ministri e soprattutto dall’opinione pubblica, non è basata sul reale aumento dei delitti a sfondo sessuale compiuti in Italia (poichè in un anno sono diminuiti di circa un 10%), ma è basata su ciò che il Governo di destra italiano vuole farci credere. Sembra strano, infatti, come improvvisamente l’argomento principale di ogni Tg o quotidiano sia lo stupro su donne italiane opera di immigrati clandestini; quelli a opera di italiani invece non fanno notizia.
L’uso interessato del binomio delinquenza-immigrazione, in questo continuo bombardamento, è potenzialmente esplosivo, tanto che ha emozionato l’opinione pubblica sfociando nell’assalto e nel tentativo di linciaggio di alcuni di questi immigrati; ma è soprattutto incompatibile con un Stato democratico.
Ma rabbrividisco quando Del Debbio, durante la sua intervista, afferma:
“In Italia c’è più umanità, poichè noi qui li accogliamo, garantendo loro anche cure mediche, mentre in Germania o Sardegna il problema non sussiste poichè non hanno remore a predere il fucile e sparare su quei barconi rimandandoli indietro, da dove sono venuti.“
Affermazioni assolutamente false e ipocrite.
Credo che Del Debbio non abbia ben presente diverse cose:
- i clandestini in Italia vengono “accolti” in veri e propri lager, dove l’umanità viene schiacciata sotto la suola delle scarpe;
- la cura medica viene garantita ma seguita da un subitaneo rimpatrio, visto che ora i medici hanno la possibilità di denunciarli;
- in Germania il problema non sussiste semplicemente perchè viene garantito nel giro di mezz’ora il possesso di un permesso di soggiorno: un’utopia per l’Italia odierna pseudo-democratica, anzi governata nuovamente dalla dittatura fascista.
(A questo proposito:
tratto dal post RAZZISMO ITALICOdi Fauno Silvestre)
Berlusconi e i suoi “cagnolini” puntano quindi sul tema forte della serenità e del rigore (esprimendo tutta la loro xenofobia) e facendo del trasporto emotivo uno dei marchi indelebili di questo governo(vedi caso Englaro) quindi…
…non facciamoci infinocchiare…